Il Blog di Corrado Bonadeo


SRT RELAZIONE DI FINE MANDATO

 

SRT RELAZIONE DI FINE MANDATO

Evidenzio nel prosieguo, alla fine del mio mandato, le principali attività svolte dal Consiglio di Amministrazione con particolare evidenza per quelle promosse dal sottoscritto ed alcune considerazioni finali di sintesi.

 

ORGANIZZAZIONE SOCIETARIA

 

Completa riorganizzazione del Modello Organizzativo e Gestionale finalizzato alla prevenzione dei reati ai sensi del D.Lgs. 231/2001.

Nomina di un nuovo dell’Organismo di Vigilanza, del Responsabile della Prevenzione della Corruzione (RPC) e del Responsabile della Trasparenza (RT);

Approvazione delle versioni aggiornate del Regolamento dell'Organismo di Vigilanza, del Piano di Prevenzione della Corruzione in conformità al Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.), del Codice Etico, del Modello Organizzativo di Gestione e Controllo, del Sistema Disciplinare, del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità.

Ottenuto la conferma della la certificazione ISO 14001 (Sistema di Gestione Ambientale).

Ottenuto per la prima volta la certificazione ISO 9001 (Sistema di Gestione della qualità) e la certificazione OHSAS 18001 (Sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori).

Rapporti sindacali ed in genere con i dipendenti gestiti con la massima correttezza, con la finalità di valorizzare le professionalità presenti ed acquisire quelle necessarie, con una gestione spiccatamente meritocratica.

Tasso assenze limitato al 4% ed un costo del personale inferiore all’11% del valore della produzione, nel rispetto del vincolo indicato dai soci di non superamento della media del costo del personale del triennio precedente.

Nel corso del triennio è stato anche aggiornato il “Regolamento per il reclutamento di personale e incarichi di collaborazione”.

 

GESTIONE ECONOMICA FINANZIARIA

 

La situazione creditoria di SRT è sempre stata sottoposta a grande attenzione da parte degli Amministratori della Società ed è sempre stata sostanzialmente sotto controllo in virtù della rigorosa applicazione degli interessi legali sui ritardati pagamenti, anche nei confronti dei soci/clienti.

Ciò ha consentito di rispettare sempre la puntualità nei pagamenti dei fornitori.

La società, negli anni precedenti (2012), aveva contratto un mutuo ipotecario di importo originario pari a € 8.500.000 ad un tasso fisso del 7% con periodi di ammortamento di 8 anni, per la realizzazione del proprio piano di potenziamento degli impianti, in particolare dell’ampliamento delle discariche e della costruzione del digestore anaerobico.

Nel corso del triennio, grazie ad una attenta valutazione delle opportunità, il sottoscritto ha fatto realizzare alla Società un risparmio complessivo di circa € 800.000, ottenendo l’estinzione anticipata del mutuo in essere e accendendone un altro ad un tasso del 1,8%.

Gli indicatori in materia finanziaria di cui mi sono occupato specificamente hanno evidenziato questo andamento virtuoso:

    2015 2016 2017
Oneri finanziari € 477.341 € 149.600 € 95.526
Liquidità € 16.229.894 € 17.444.920 € 18.468.941
Capitale Circolante € 9.613.000 € 11.423.000 € 12.275.000
Patrimonio Netto € 9.822.000 € 10.012.000 € 10.020.000

 

PROGRAMMAZIONE E REALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI

 

SRT ha aggiornato il proprio piano industriale al fine di adeguarlo al futuro sistema di raccolta e conseguente importante modifica dei flussi, con forte riduzione dei rifiuti indifferenziati e incremento quantitativo e qualitativo di quelli differenziati.

La società ha proseguito la programmazione e realizzazione dei propri investimenti impiantistici con la doppia finalità di garantire lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati, potenziando nel contempo la capacità di trattamento e recupero dei rifiuti differenziati.

Le opere principali realizzate od in fase di realizzazione sono elencate di seguito:

  • Connessione interna tra le vasche di raccolta dei percolati di Tortona, a completamento del collegamento diretto con il depuratore consortile;

  • Sopraelevazione comparto 6 della discarica di Novi Ligure a + 4 m;

  • Sopraelevazione comparto F della discarica di Tortona a + 4 m;

  • Sopraelevazione comparto 6 della discarica di Novi Ligure a + 7 m;

  • Sopraelevazione comparto F della discarica di Tortona a + 7 m;

  • Sopraelevazione della discarica di Tortona a + 11 m;

  • Sopraelevazione della discarica di Tortona a + 11 m;

  • Realizzazione in project financing, dello sfruttamento energetico del biogas prodotto dalle discariche di Novi Ligure e Tortona;

  • Realizzazione di un impianto di compostaggio del digestato e della frazione verde a Novi Ligure;

Nel corso del triennio SRT ha messo in atto una costante ottimizzazione del processo di digestione anaerobica che ha consentito l’ottenimento di rendimenti superiori a quelli, già positivi, di progetto, con un ricavo dalla sola cessione di energia di € 1.250.000 l’anno.

Ciascuno dei lavori, compresi i servizi di progettazione, è stato affidato nel pieno rispetto del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici”. A comprova della corretta gestione delle complesse e numerose procedure di gara, SRT ha subito un solo ricorso al TAR, che si è risolto con sentenza totalmente favorevole alla società.

 

GESTIONE E COSTI DEI SERVIZI

 

La società ha regolarmente garantito la continuità dei servizi nei confronti dei propri soci, mantenendo costi medi costanti e favorevoli, se paragonati a realtà simili. SRT è anche riuscita a garantire importanti agevolazioni per i comuni maggiormente colpiti dall’alluvione del 2014 distribuendo le risorse accantonate come “Fondo oneri eventi climatici eccezionali”, pari a 250.000 Euro.

E’ stato inoltre avviato l’avvio sperimentale a recupero dei rifiuti derivanti dallo spazzamento delle strade nei comuni del bacino, precedentemente smaltito nelle discariche. Ciò consentirà, oltre agli ovvi vantaggi ambientali, di ridurre in futuro le tariffe relative a tale tipologia di rifiuti.

L’Amministrazione di SRT ha dovuto infine affrontare una grave emergenza derivante dall’improvvisa ridotta capacità dell’impianto di trattamento dei rifiuti indifferenziati di Aral S.p.A, alla fine del 2017, impianto d’ambito al quale è destinato tutto il rifiuto indifferenziato per l’obbligatorio pretrattamento prima dello smaltimento in discarica. Grazie alla rete di collaborazione che la società ha negli anni sviluppato con le società a controllo pubblico della Regione, è stato possibile gestire la grave emergenza senza alcuna sospensione del servizio.

 

RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI

 

SRT ha ottenuto dall’ATO, nel corso del triennio, il prolungamento dell’affidamento “in house” fino al 2035; tale risultato è stato possibile anche grazie alla programmazione di sviluppo impiantistico di medio e lungo termine ed al ruolo centrale della società nel ciclo integrato dell’ambito territoriale ottimale.

Grazie alla propria dotazione impiantistica, SRT è stata in grado di rispondere a più riprese alle richieste di supporto da parte delle altre aziende pubbliche d’ambito e, in alcuni casi, anche di altri ambiti.

E’ stato ricercato, inoltre, il frequente confronto con gli uffici competenti della Regione e della Provincia, grazie al quale SRT ha in alcuni casi anche ottenuto, insieme al CSR ed ai soci, risposta alle istanze del proprio territorio, come nel caso volto a minimizzare l’incremento dell’ecotassa da parte della Regione.

Infine, grazie alla continua e attiva partecipazione alle attività di coordinamento delle associazioni di categoria Utilitalia e Confservizi, la società ha mantenuto sempre canali di informazione privilegiati utili a conoscere tempestivamente gli sviluppi normativi e le problematiche ed opportunità del settore, con effetti positivi sulla propria programmazione gestionale. Inoltre il coinvolgimento diretto e qualificato in importanti commissioni e gruppi di lavoro delle associazioni ha consentito alla società di essere conosciuta e apprezzata anche a livello nazionale.

 

CONSIDERAZIONI FINALI

 

Lascio una società in ottima salute, ben guidata e con forti potenzialità.

Unico reale rammarico non essere riuscito a far comprendere appieno, in particolare ai Comuni capo zona, l’importanza di intraprendere senza ulteriori ritardi il percorso che deve portare ad una raccolta porta a porta spinta e con tariffa puntuale. Per il bene dell’ambiente, di tutti noi e delle future generazioni.

Il mio timore è infatti che, di fronte ad ampie dichiarazioni di principio, la volontà reale continui ad essere quella di rimandare nel tempo le iniziative e gli investimenti necessari per andare in questa direzione a mio giudizio dovuta e senza alternative con gravi pregiudizi in un territorio non al passo con le esigenze ambientali e di modernità del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

I numeri infatti, ad oggi, ci danno torto e pesantemente.

Gli obiettivi di raccolta differenziata stabiliti dal Piano Regionale sono del 65% entro il 2020, e la produzione pro capite annua di rifiuto indifferenziato 180 kg entro il 2018 e 159 kg entro il 2020.

Essi appaiono assai lontani dalla nostra realtà, nella quale la percentuale media di raccolta differenziata è del 43% e la produzione pro capite di indifferenziato è di ben 282 kg/abitante/anno (con punte addirittura di 800 kg/abitante/anno).

Nel nostro bacino solo 10 Comuni su 115 (di non grandi dimensioni) hanno una produzione inferiore a 190 kg/abitante/anno.

Gli stessi obiettivi sono stati raggiunti e ampiamente superati in molti Comuni di tutta Italia anche al Sud.

Tutte le altre Province della Regione Piemonte (ad eccezione della Città Metropolitana, che ovviamente ha problematiche non paragonabili) hanno raggiunto gli stessi già nel 2016, tre addirittura l’obiettivo del 2020 con quattro anni di anticipo e numerosi Comuni, anche di dimensioni paragonabili ai nostri maggiori, sono ampiamente al di sotto dei 100 kg/abitante/anno.

Ringrazio infine tutte le persone di valore che hanno collaborato con me in questi anni, in particolare il Presidente Dr. Mallarino, gli altri componenti del Consiglio di Amministrazione, l’Ing. Firpo e la Sig.ra Marino, esempi limpidi di dedizione al lavoro, professionalità ed efficienza nel settore pubblico.

Lascio, mio malgrado e dopo oltre un decennio tra CRS ed SRT, un settore che mi ha consentito di occuparmi attivamente della cosa pubblica e di un perimetro che ritengo fondamentale per la comunità in cui vivo e per la generazione attuale e soprattutto futura.

Ce l’ho messa tutta, con l’obiettivo di fare bene e portare la mia esperienza e le mie competenze al servizio dei nostri Comuni e del nostro territorio.

Tortona 3 lugio 2018

                                                                                  

    Il Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione

                                                                                     2015-2018

         Corrado Bonadeo

 

Sanità: i conti e le ragioni

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