Il Blog di Corrado Bonadeo


Cosa può fare la Regione Piemonte per le aziende alluvionate

  1. Utilizzo di Finpiemonte per l’erogazione di contributi ovvero per coordinare plafond specifici dei consorzi fidi a favore delle aziende per le quali sia stata certificato il coinvolgimento nell’evento calamitoso;
  2.  Apertura di tavoli in cui condurre delle trattative con gli istituti bancari le società di leasing al fine di concordare forme di sospensione temporanea dei pagamenti di rate e canoni di mutui o leasing in corso;
  3. Apertura di tavoli in cui condurre delle trattative con i consorzi fidi e con MCC per interventi a valere sulla legge 662 e su iniziative specifiche a favore delle aziende alluvionate per supportarne l’equilibrio finanziario;
  4. Apertura di tavoli in cui condurre delle trattative con gli Enti Previdenziali e Finanziari (INPS, Agenzia del Territorio e delle Entrate) al fine di posticipare i pagamenti e gli adempimenti di prossima scadenza o evitare comunque l’applicazione di sanzioni per eventuali singoli ritardi;
  5. Utilizzare le società partecipate regionali per interventi di consulenza in settori specifici (ad esempio CSI per l’ambito informatico); 
  6. Creare una task force regionale di coordinamento delle aziende danneggiate per l’espletamento degli adempimenti burocratici dovuti (domande di cassa integrazione per evento non evitabile, compilazione moduli segnalazione danni, censimento danni, etc...);
  7. Destinare risorse a corsi di formazione e riqualificazione per occupare e migliorare le professionalità rimaste temporaneamente senza lavoro. 
  8. Coordinare le iniziative finanziate dalla Fondazioni Bancarie Regionali e dalle Camere di Commercio del Piemonte a valere sulle aziende danneggiate; 
  9. Creazione di un tavolo di coordinamento per le aziende operanti con l’estero che consenta di garantire la presenza allo stesso tavolo di ICE, SIMEST, Camera di Commercio Estero, SACE, ambasciate e consolati.
  10.  Sollecitare una maggiore presenza sul territorio delle forze dell'ordine in attività di sostegno e controllo

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